REGGIO CALABRIA - Solo venerdì scorso a Polistena era stata organizzata la prima marcia a sostegno degli amministratori sotto tiro. A poche ore di distanza, nella notte...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Ciò che è accaduto - ha detto subito l'assessore Marcianò - non ci fermerà. Sono molto scossa ma affronterò questo momento con calma e determinazione, insieme al sindaco Falcomatà, agli Assessori della Giunta ed al Prefetto di Reggio Calabria che ringrazio per l'immediata solidarietà che mi hanno espresso. Non faremo un passo indietro».
Dello stesso tenore le parole del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. «Se qualcuno ha in mente di intimidirci, ha sbagliato sicuramente i suoi conti. L'azione di rinnovamento e di contrasto alla criminalità organizzata inaugurata dal governo cittadino - ha proseguito Falcomatà - non indietreggerà di un millimetro. Piena ed incondizionata solidarietà e vicinanza all'assessore Angela Marcianò da parte mia e da tutta l'Amministrazione comunale».
Anche il presidente della Regione Calabria è subito intervenuto sull'accaduto. «Sono profondamente indignato per l'ignobile intimidazione subita da Angela Marcianò, a cui vigliacchi criminali senza volto e senza identità hanno incendiato l'automobile di proprietà del marito», ha affermato Mario Oliverio. «Sono certo - ha proseguito Oliverio - che atti come questi, anziché indebolire rafforzino ulteriormente il desiderio e la caparbietà di affermare le buone prassi che amministratori onesti, sempre più numerosi e decisi, stanno cercando di portare avanti in Calabria con enormi sacrifici e coraggio». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino