Arrestato in flagranza di reato un pensionato di ottantasette anni,per detenzione illegale di armi e munizioni. L'operazione è scaturita dall'intervento precedentemente effettuato dai militari nella residenza dell'uomo - a seguito di segnalazione da parte della figlia - per presunti maltrattamenti in famiglia. L'anziano, infatti, nonostante l'età, dalle prime risultanze investigative emerse, che dovranno essere successivamente vagliate nel corso del giudizio, si é reso protagonista nel corso degli anni di una lunga serie di episodi di violenze e minacce, mai denunciate e refertate per paura di ulteriori conseguenze. Nel mirino la moglie, da tempo segregata in casa in regime di sudditanza economica, che ai carabinieri ha riferito di essere stata picchiata a seguito dell'ennesimo litigio scaturito per futili motivi. Di qui la meticolosa perquisizione infatti condotta con l'ausilio dei reparti speciali Cacciatori dapprima presso l'abitazione e poi in un terreno di proprietà dell'indagato sito in Sant'Agata del Bianco, che ha permesso di rinvenire, occultata in un capanno per attrezzi, una pistola semiautomatica, detenuta illegalmente poiché mai denunciata, nonché il relativo munizionamento.

C'è però un paradosso in questa storia. L'arrestato, al termine delle operazioni di rito, è stato sottoposto, su disposizione del pm della Procura di Locri che coordina le indagini, agli arresti domiciliari, in attesa dell'udienza di convalida e l'interrogatorio di garanzia innanzi al giudice.