«Anas non si è dimenticata del viadotto Cannavino sulla strada statale 107 Silana-Crotonese. È vero che presenta un'accentuata flessione in corrispondenza delle...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Preoccupazioni che nei giorni scorsi avevano spinto anche il presidente della Regione Mario Oliverio a intervenire sulla vicenda contattando il capo compartimento dell'Anas della Calabria «per investirlo direttamente di tale problematica» affinché la società potesse «assumere con urgenza tutti i provvedimenti necessari». E la risposta dell'Anas non si è fatta attendere. In una nota diffusa si precisa che «la progettazione esecutiva è in fase di completamento. Entro l'anno in corso sarà avviata la fase di gara e nel corso del 2017 saranno avviati i lavori del valore di circa un milione e mezzo di euro».
Intanto il sindaco di Celico Antonio Falcone, se da un lato condanna «chi in questi giorni strumentalizza la vicenda per cercare visibilità» e dice no ad «allarmismi gratuiti», dall'altro sottolinea che «del resto questa attenzione è importante per risolvere definitivamente il problema». «Da sindaco avevo scritto anche io al prefetto e all'Anas per chiedere spiegazioni in merito alla pericolosità o meno del ponte di Celico, dal momento che ricevo pressioni quotidiane dai cittadini - spiega Falcone -. Ho ricevuto risposte: l'Anas assicura che al momento non ci sono situazioni di pericolo e che il ponte viene monitorato costantemente».
Tuttavia, ammette il primo cittadino, «anche se c'è stata una risposta ufficiale dall'ente proprietario del ponte e della strada, c'è ancora preoccupazione tra i cittadini - aggiunge Falcone - Io resto comunque in attesa di un incontro ufficiale in prefettura per poter visionare le perizie svolte dai tecnici in modo da poter tranquillizzare definitivamente la popolazione».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino