Campana in bronzo dell'Ottocento rubata e restituita all'arcivescovo

Campana in bronzo dell'Ottocento rubata e restituita all'arcivescovo
Il patrimonio ritrovato. Nel museo diocesano «Monsignor Aurelio Sorrentino» di Reggio Calabria, nel complesso architettonico dell'Arcivescovado, il tenente Giacomo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il patrimonio ritrovato. Nel museo diocesano «Monsignor Aurelio Sorrentino» di Reggio Calabria, nel complesso architettonico dell'Arcivescovado, il tenente Giacomo Geloso, comandante del Nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale di Cosenza, ha restituito all'arcivescovo Morrone, arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova e presidente della Conferenza episcopale calabra, una campana in bronzo dell'Ottocento. Campana che in precedenza faceva parte della chiesa intitolata a Sant'Antonio da Padova, nel villaggio Belfatto del già Comune di Gallico, andata distrutta a seguito del catastrofico sisma del 1908 che interessò le città di Reggio Calabria e di Messina.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino