Condannato per assenteismo e licenziato, dipendente della Regione Calabria si uccide

Condannato per assenteismo e licenziato, dipendente della Regione Calabria si uccide
Dramma del lavoro. Condannato per assenteismo nel dicembre scorso e poi licenziato dalla Regione Calabria, un uomo di 59 anni si è suicidato stamani a Lamezia Terme...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dramma del lavoro. Condannato per assenteismo nel dicembre scorso e poi licenziato dalla Regione Calabria, un uomo di 59 anni si è suicidato stamani a Lamezia Terme sparandosi un colpo di pistola mentre era in casa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno accertato che l'arma era di sua proprietà.


L'uomo, insieme a tre colleghi della Regione, era stato accusato di truffa ai danni dello Stato e di falso. Il gup, con un processo con rito abbreviato, nel dicembre scorso aveva condannato i quattro a pene variabili dai dieci mesi ad un anno con la sospensione della pena. I quattro erano accusati di passare il badge per far rilevare la presenza in ufficio e di assentarsi poi dal posto di lavoro.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino