Un sistema creato per predare le casse di Reggio Calabria. Fondi pubblici destinati alla manutenzione dei principali servizi cittadini di Reggio Calabria distratti e lucrati...
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Latitante italiano arrestato in Spagna: 12 condanne da scontare, tra i 100 ricercati più pericolosi
I provvedimenti cautelari sono stati eseguiti dai finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, con il supporto operativo dei colleghi di Milano, Siena ed Agropoli, in Calabria, Campania, Toscana e Lombardia.
«È un'operazione importante per la città perché si dà conto di quello che è successo in quegli anni. C'era un sistema creato per predare le casse di Reggio Calabria». Così il procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri commenta l'inchiesta che stamani ha portato all'arresto di otto persone per bancarotta fraudolenta in relazione al fallimento della società partecipata dal Comune Multiuservizi, avvenuto nel 2014, e della Gst. Negli anni scorsi, la Dda reggina ha coordinato diverse inchieste dalle quali è emerso l'infiltrazione nella Multiservizi delle cosche di 'ndrangheta cittadine. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino