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Reggio Calabria - Tornerà in Calabria il prossimo 22 settembre Reginald Green, padre di Nicholas, il bambino californiano che nel 1994 rimase vittima di un tentativo di rapina consumato sull'autostrada A3 nel tratto Vibo-Mileto mentre era in vacanza in Italia assieme alla sua famiglia.
Il consiglio regionale della Calabria ha voluto promuovere un'iniziativa di studio e confronto per sensibilizzare la comunità regionale al valore della donazione. Il presidente Francesco Talarico ha voluto sottolineare «la generosità ed il coraggio dei genitori del piccolo Nicholas, i quali hanno testimoniato come anche dal buio e dalla disperazione possa germogliare la speranza. Nel dramma, divisi tra il dubbio e il dolore, i Green alla fine hanno compiuto una scelta per la vita».
All'evento in programma a Reggio Calabria, in una serie di iniziative promosse in tutta Italia dal 12 al 25 settembre, oltre alle autorità civili, militari e religiose parteciperanno autorevoli rappresentanti del mondo scientifico e sono stati invitati gli studenti calabresi e rappresentanti dell'associazionismo.
«Donare è rinascere» è il titolo scelto per questo momento di riflessione e dibattito in programma alle ore 10.30 nell'Auditorium Nicola Calipari che sarà trasmesso in diretta streaming su Calabria on web (magazine del Consiglio regionale) e che si aprirà con la proiezione di un cortometraggio sul significato della donazione degli organi.
A seguire, l'Arcivescovo metropolita della Diocesi Reggio-Bova Giuseppe Fiorini Morosini benedirà la scultura posta all'ingresso della Sala «Nicholas Green» dove ora sorge il Polo Culturale «Mattia Preti», dedicata allo sfortunato bambino. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino