Calabria, sequestrati 390 chili di cocaina al porto di Gioia Tauro: sul mercato avrebbe fruttato 80 milioni di euro

Il porto di GioiaTauro
Gioia Tauro. Era ben nascosta all’interno di un container, che trasportava interiora di bovino in fusti, proveniente da Santos (Brasile) e destinato ad Odessa, in Ucraina....

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Gioia Tauro. Era ben nascosta all’interno di un container, che trasportava interiora di bovino in fusti, proveniente da Santos (Brasile) e destinato ad Odessa, in Ucraina. Ma dentro sono stati trovati 390 chili di cocaina purissima. Il sequestro è avvenuto nel porto di Gioia Tauro: ad individuare il carico gli uomini del comando provinciale di Reggio Calabria della guardia di finanza, insieme a funzionari dell’Agenzia delle Dogane – Ufficio Antifrode di Gioia Tauro, con il coordinamento della procura della Repubblica-Direzione distrettuale antimafia reggina. Lo stupefacente, suddiviso in 354 panetti, avrebbe fruttato, con la vendita al dettaglio, circa 80 milioni di euro. 


Dall’inizio dell’anno ad oggi gli uomini delle fiamme gialle hanno sequestrato quasi mezza tonnellata di cocaina purissima. Nel 2016 invece sono state individuate oltre 1.600 chilogrammi di polvere bianca.

Nonostante i controlli il porto di Gioia Tauro continua ad essere lo scalo privilegiato dalle organizzazioni criminali per l’ingresso della droga in Italia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino