Si sblocca la crisi del 118, revocato lo sciopero

ospedale caserta
CASERTA - Revocato lo sciopero dei medici del 118 indetto dal Saues, il Sindacato Autonomo Urgenza ed Emergenza sanitaria per il 28 novembre. È quanto emerso...

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CASERTA - Revocato lo sciopero dei medici del 118 indetto dal Saues, il Sindacato Autonomo Urgenza ed Emergenza sanitaria per il 28 novembre. È quanto emerso dall’incontro in Prefettura tenutosi ieri mattina tra i referenti del sindacato Saues e i vertici dell’Asl di Caserta, insieme al direttore della Centrale Operativa del 118 casertano Roberto Mannella. L’incontro era stato organizzato per avviare le procedure di conciliazione in vista della manifestazione di protesta dei medici del 118 casertano: una conciliazione che ha avuto esito positivo, con una soluzione condivisa di parte del problema. 

Lo sciopero era stato indetto nelle scorse settimane per la pesante carenza di personale che presta servizio sulle ambulanze della rete territoriale. «È stata una conciliazione tra le parti, in cui abbiamo preso l’impegno di risolvere il problema a breve termine, rivedendo i turni dei medici in servizio garantendo loro il giusto riposo, ma al contempo la copertura di tutti i turni. Inoltre, abbiamo valutato una soluzione a lungo termine di richiedere alla Regione la possibilità di allargare il personale, con le procedure di reclutamento possibili», è il commento del direttore sanitario dell’Asl di Caserta Arcangelo Correra che ha preso parte all’incontro. 
I vertici dell’azienda, «hanno garantito risorse adeguate alla copertura del servizio su tutto il territorio e hanno assunto l’impegno a mantenere, in forma medicalizzata, le attuali postazioni Saut e Psaut», ha dichiarato al termine dell’incontro il segretario nazionale del Saues Paolo Ficco. La direzione dell’Asl, infatti, «si impegna a coprire tutti i turni di servizio anche con risorse aggiuntive, ricorrendo ad esempio allo straordinario», ha aggiunto il direttore sanitario Correra. «Intanto i responsabili del 118 - ha aggiunto - moduleranno i turni con i mezzi contrattuali vigenti».  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino