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Sulla sua testa aveva un'accusa pensantissima. Ieri, è stato arrestato. Tutto è partito da una Fiat 600 di colore blu che sfrecciava a folle velocità per le vie del centro cittadino di Trentola Ducenta e che ha attirato l’attenzione dei carabinieri della locale stazione impegnati in un servizio di controllo del territorio.
Nonostante l’invito a fermarsi, il conducente dell’autovettura in corsa ha accelerato la marcia, innescando così un inseguimento che si è protratto per alcune centinaia di metri fino a quando si è accorto di avere la strada sbarrata: a quel punto, ha frenato bruscamente ed è stato raggiunto e bloccato dopo aver inutilmente tentato di allontanarsi a piedi.
L’uomo, un pregiudicato di 33 anni di origini albanesi, irregolare sul territorio nazionale, è risultato destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Napoli Nord nel 2020 per il tentato omicidio commesso nei confronti di personale del commissariato della polizia di Stato di Aversa, il 2 dicembre del 2020.
Gli accertamenti hanno fatto scoprire che l’autovettura con la quale stava scappando, era oggetto di furto avvenuto a Potenza il 16 novembre. Durante la perquisizione, all’interno dell’auto, sono stati trovati un passamontagna e degli attrezzi utili per lo scasso.
L’autovettura recuperata è stata riconsegnata al proprietario.
Il Mattino