Rapina in pieno centro a Caserta, nella zona «bene» della città: Ercole. È successo lunedì mattina, intorno alle ore 10 e 30, quando al portoncino...
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Ha pensato di aprire la porta ai tre operai, impaurita per un eventuale allagamento del palazzo, ma i tre erano invece dei rapinatori. Alla presenza della figlia piccola di appena tre anni, uno dei malviventi ha immobilizzato la donna ponendole la mano sulla bocca e reggendo le braccia. La bimba, impaurita, ha cominciato a strillare invocando la mamma, ma nessuno nel palazzo si è affacciato nel ballatoio delle scale per prestare aiuto.
I rapinatori hanno rubato tutti gli oggetti in oro presenti in casa, la fede nunziale e vari oggetti preziosi. Sono poi fuggiti senza lasciare traccia. I tre non erano coperti in volto, quindi la donna, vittima della rapina, ha fornito alla polizia della questura di Caserta un esatto identikit di tutti. Il questore Antonio Borrelli è intenzionato a chiudere il cerchio e a rintracciare i rapinatori che, stando ad alcune fonti, hanno fatto visita anche ad altre case della zona. Ciò che colpisce è la violenza e sfrontatezza dei tre che hanno agito in pieno giorno noncuranti delle urla della povera bambina presente al fatto. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino