Agguato di Capodanno nell'ex Iacp di Santa Maria Capua Vetere: subito eseguiti stub test e sequestri

Restano gravi le condizioni di Emanuele N., il 26enne ferito da un colpo di pistola alla testa

Agguato di Capodanno nell'ex Iacp di Santa Maria Capua Vetere
È ancora riservata la prognosi per Emanuele N., il 26enne con precedenti ferito da un colpo di pistola alla testa nella notte di Capodanno, quando era già passata da...

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È ancora riservata la prognosi per Emanuele N., il 26enne con precedenti ferito da un colpo di pistola alla testa nella notte di Capodanno, quando era già passata da oltre trenta minuti la mezzanotte. La vittima, ricoverata all'ospedale di Caserta, è stata colpita alla tempia in via Raffaello a Santa Maria Capua Vetere, nel rione ex Iacp. Le incessanti indagini della polizia vanno avanti da tre giorni: gli inquirenti della Squadra Mobile, diretta da Dario Mongiovì con il vice dal Massimiliano Mormone, stanno svolgendo una serie di attività investigative, quelle classiche di routine (intercettazioni, ricerca di possibili testimoni) ma anche mirate nei confronti di soggetti della zona, con precedenti, che sono stati destinatari di perquisizioni.

A quanto si apprende, alcune persone sono state sottoposte anche all'esame dello stub e sono stati eseguiti dei sequestri di materiale probatorio in corso di valutazione. C'è una rosa di nomi attorno ai quali gira l'interesse investigativo da parte dei detective della Questura che sono anche alle prese con le precedenti indagini sulla rissa della vigilia di Natale, all'Anfiteatro Campano, a seguito del quale è stato arrestato Vittorio M. accusato di tentato omicidio. E ancora al ferimento alla coscia di un 17enne avvenuto alla vigilia di Capodanno all'esterno di un bar nella zona di espansione della città. Insomma, un crocevia di inquietanti episodi che si sono susseguiti dal 23 dicembre nella città di Spartaco, dove sta emergendo uno spaccato di criminalità che si dedica anche allo spaccio di stupefacenti. 

L'attenzione è concentrata soprattutto sull'episodio più grave, quello del colpo di pistola la notte di Capodanno per il quale la polizia ha escluso l'evento accidentale: sulle indagini c'è massimo riserbo ma da quel poco che trapela gli investigatori avrebbero in mano degli elementi di partenza per chiarire la dinamica dei fatti e quindi il possibile movente di quello che si presenta come un tentativo di omicidio. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere che ha aperto già tre fascicoli sull'escalation di episodi di violenza che hanno visto teatro le zone della movida e del divertimento sammaritano, in uno con i vari brindisi organizzati per le vigilie di Natale e Capodanno sia dai locali antistanti l'Anfiteatro che in altre zone.

Le indagini contemplano anche la visione di eventuali video estratti dalle telecamere di sicurezza che sui loro hard disk potrebbero avere immagazzinato scene utili alle attività investigative: sul fronte tecnologico si procede, tramite le cosiddette celle, anche alla localizzazione di dispositivi nella disponibilità di eventuali sospettati per verificare l'eventuale presenza sul posto, alla stessa ora della sparatoria. Ovviamente, appena sarà possibile e sarà sciolta la prognosi la vittima, se le circostanze lo permetteranno, sarà sentita come testimone diretto. 

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Il Mattino