Caserta, uccide l'amico e tenta di sgozzarsi: arrestato

Formia
Ucciso dal suo migliore amico. Assassinato con un colpo alla nuca dalla persona con la quale condivideva ogni singolo istante della giornata. Giuseppe Langella, un autista di 50...

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Ucciso dal suo migliore amico. Assassinato con un colpo alla nuca dalla persona con la quale condivideva ogni singolo istante della giornata. Giuseppe Langella, un autista di 50 anni, è morto così, ieri mattina a Formia, per mano di chi si fidava ciecamente, in un freddo giorno di dicembre. Lui, omicida, forse resosi conto di quanto accaduto, ha tentato di togliersi la vita sferrandosi un fendente alla gola. Un gesto disperato che però non è stato fatale. Un taglio in superficie che non ha provocato, infatti, gravi lesioni. Andrea Tamburrino, 41 anni di Carinola, ma residente da qualche tempo a Scauri, è ora piantonato dai carabinieri nel reparto di Rianimazione dell’ospedale «Dono Svizzero» nella cittadina di mare del sud pontino. La ricostruzione dell’omicidio è stata affidata ai militari del capitano David Pirrera comandante della compagnia di Formia.
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Il Mattino