Appalto bretella Interporto, quattro indagati

di Marilù Musto

C’è il progetto, ci sono quattro milioni di euro sul tavolo e c’è l’appalto. E adesso, c’è anche l’inchiesta nelle mani dei...

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C’è il progetto, ci sono quattro milioni di euro sul tavolo e c’è l’appalto. E adesso, c’è anche l’inchiesta nelle mani dei pubblici ministeri Antonella Cantiello e Giacomo Urbano della Procura di Santa Maria. Nomi iscritti nel registro degli indagati: quattro. I reati ipotizzati tre. Gli interessi economici: 4 milioni. Sullo sfondo, l’Interporto di Marcianise, il punto di inizio e fine di sviluppo al Sud e in Campania. Sì, perché uno dei filoni della nuova mega-inchiesta è sulla gara d’appalto per la costruzione della strada di collegamento, la bretella tra l’area casello Interporto Marcianise-Maddaloni e l’ex Statale 265. Una fascia di asfalto su cui si è concentrata la Procura di Santa Maria Capua Vetere dopo una denuncia anonima inoltrata nel 2016 all’Authority Anticorruzione (Anac) guidata da Raffaele Cantone che, a sua volta, ha spedito negli uffici di piazza Falcone e Borsellino di Santa Maria Capua Vetere la segnalazione. Questo il contesto dei reati: falso per soppressione di documenti, corruzione e turbativa d’asta.

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