Aree industriali e agricole al setaccio: raffica di denunce, sequestrati sei cavalli

Aree industriali e agricole al setaccio: raffica di denunce, sequestrati sei cavalli
Nell’ambito di una vasta operazione messa in atto dalla compagnia dei carabinieri di Piedimonte Matese nell’area del comune di Alife, finalizzata al controllo delle...

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Nell’ambito di una vasta operazione messa in atto dalla compagnia dei carabinieri di Piedimonte Matese nell’area del comune di Alife, finalizzata al controllo delle attività industriali ed agricole sono stati eseguiti diversi sequestri e denunce per vari reati contro il patrimonio e la persona.

In via Gramsci i militari insieme al personale della Asl veterinaria di Caserta hanno proceduto al controllo di un ricovero per animali. La stalla di proprietà di A.D.S., 71enne da Alife era priva dei più elementari requisiti per la sua destinazione, priva di vasche per la raccolta delle acque conseguenti alla presenza degli animali che la concimaia. Il locale, inoltre, non era dotato di acqua corrente ed energia elettrica. Al suo interno sono stati trovati sei cavalli ed un asino tutti sprovvisti del chip identificativo e del codice aziendale. Gli equini sono stati sottoposti a sequestro ed affidati in custodia temporanea allo stesso A.D.S. a cui è stata applicata anche una sanzione amministrativa di 1.200 euro, oltre alla denuncia alla competente autorità giudiziaria.
Nel medesimo contesto si è proceduto nell’area industriale di Alife al controllo di alcune attività nell’ambito del contrasto al lavoro nero. Le verifiche hanno interessato complessivamente quattro aziende operanti nel settore edile per un complessivo di 73 dipendenti controllati. La ditta Bema s.r.l. sono stati trovati in piena attività lavorativa 2 cittadini italiani che non risultavano essere regolarmente assunti per cui a carico dell’amministratore della ditta è stata elevata sanzione amministrativa per euro 5.000 euro otre all’obbligo di regolarizzare alcuni documenti amministrativi entro il mese di settembre per non incorrere in altra sanzione. Analoga attività di regolarizzazione amministrativa è stata imposta ad altre tre ditte locali.

L’attività di prevenzione ha visto anche il proseguimento della fase repressiva in materia di stupefacenti con l’applicazione della sanzione amministrativa a carico di un 25enne di Alife che è stato trovato in possesso di una dose di hashish.    Leggi l'articolo completo su
Il Mattino