Narcos di Caserta arrestato a Fiumicino dopo sette anni di latitanza in Ecuador

Narcos di Caserta arrestato a Fiumicino dopo sette anni di latitanza in Ecuador
I carabinieri della compagnia di Caserta e gli agenti della polizia di frontiera hanno arrestato ieri all'aeroporto di Fiumicino il 40enne casertano Serafino Rubino, latitante...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I carabinieri della compagnia di Caserta e gli agenti della polizia di frontiera hanno arrestato ieri all'aeroporto di Fiumicino il 40enne casertano Serafino Rubino, latitante dal 2013, sul cui capo pendeva un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti aggravato.


LEGGI ANCHE Fidanzati uccisi a Lecce: «Il killer deriso dai due in un sms»

L'uomo, come emerso dalle indagini coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e condotte dal Norm della compagnia di Caserta dal 2011 al 2013, era membro attivo di un fiorente circuito di traffico di cocaina, hashish e marijuana a Caserta. Lo stesso, irreperibile per circa sette anni, si trovava in Ecuador, dove è già stato arrestato nel gennaio scorso per possesso di documenti falsi dalle locali forze di polizia. A seguito della richiesta di estradizione formulata dal ministero della Giustizia su indicazione della Procura generale di Napoli, il 40enne è stato scortato in Italia dove è giunto alle ore 16.35, trovando ad attenderlo i carabinieri e gli agenti della Polaria che hanno provveduto a notificargli il provvedimento cautelare per poi consegnarlo al personale di polizia penitenziaria che lo ha portato al carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino