L'assedio dei teppisti al parco dei bambini, a villa San Pio devastate le giostre

Cresce il numero delle segnalazioni da parte dei residenti

Le giostrine vandalizzate in villa San Pio
Villetta Padre Pio tra disagi e atti di vandalismo. Cresce il numero delle segnalazioni da parte dei residenti e delle famiglie che frequentano l'area verde di via...

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Villetta Padre Pio tra disagi e atti di vandalismo. Cresce il numero delle segnalazioni da parte dei residenti e delle famiglie che frequentano l'area verde di via Settembrini, spesso insieme ai loro bambini. Non c'è giorno infatti in cui non siano allertate la polizia e i vigili urbani per denunciare situazioni anomale, casi di pericolo o mancato rispetto del bene pubblico.

La decisione dell'amministrazione comunale di tenere aperta la villetta ventiquattro ore su ventiquattro, grazie alla presenza delle telecamere in quanto strumenti di deterrenza, convince sempre meno i cittadini soprattutto alla luce degli episodi registrati negli ultimi mesi. Tra questi la presenza, soprattutto nelle ore pomeridiane e serali, di motorini e monopattini che invadono, correndo, lo spazio giochi.


Per impedirne l'accesso erano stati posizionati, su uno degli ingressi, tre dissuasori collegati da una catena, che invece sono stati spostati da ignoti proprio per bypassare il divieto. Una eventualità ampiamente anticipata dalle associazioni riunite nel comitato Amici di villa Padre Pio', ben prima che la villetta fosse inaugurata. Per scongiurare ciò era stato infatti proposto al sindaco di prevedere dei cancelli per chiudere l'area al pubblico nelle ore serali e notturne. Di fronte al no dell'amministrazione, le associazioni chiesero che fosse almeno previsto un servizio di guardiania o controllo ma fino ad ora la villetta continua ad essere incustodita e presa d'assalto da intere comitive di adolescenti o neomaggiorenni che occupano le giostrine destinate ai bimbi piccoli, spesso causando danni irreversibili.

Qualcuno ha divelto persino il nastro bicolore con il quale lo scorso 24 ottobre la polizia municipale, su segnalazione di un cittadino, aveva transennato una porzione del castello perché rotto in più punti e quindi pericoloso per i bambini. In particolare un'asta di ferro - che a quanto pare non era stata saldata bene al terreno sganciandosi, ha lasciato un vuoto pericoloso in corrispondenza di una delle finestre più alte del castello, dalla quale un bambino piccolo potrebbe facilmente cadere a terra, facendo un volo di due metri e rischiando di farsi male seriamente.

Peraltro l'asta è stata abbandonata sul prato accanto ad una delle panchine in balìa di chiunque. Dal giorno del sequestro sono trascorse tre settimane, la giostra non è stata riparata ed è quindi ancora inagibile ma i bambini e anche i ragazzi più grandi continuano a usarla, probabilmente senza neanche essere a conoscenza dei rischi che corrono.

Tra le segnalazioni dei cittadini c'è poi anche l'assenza di una segnaletica adeguata su due dei quattro lati della villetta. Preoccupa in particolare l'assenza delle strisce pedonali e di uno scivolo per disabili e carrozzine in via Bernini e via Tanucci, qui i cittadini chiedono che vengano installati anche dei dossi per limitare la velocità dei veicoli soprattutto in concomitanza con l'entrata e l'uscita dalla vicina scuola materna che si trova in via Tanucci. E poi c'è il nodo legato alla completa assenza di manutenzione.

Le siepi di alloro piantate a marzo con l'intento di realizzare una recinzione naturale stanno invece appassendo, alcune stentano a svilupparsi perché malate mentre quelle che crescono lo fanno in modo disomogeneo rispetto alle altre, alcuni degli alberi potati selvaggiamente lo scorso anno sono morti mentre gli altri sono in sofferenza. Tra questi, fanno registrare evidenti segnali di difficoltà nella ripresa vegetativa, sia i lecci che la tuia. Ci sono alberi secolari lasciati con le radici esposte e ciò potrebbe rappresentare un pericolo per la loro stabilità. Infine la mancanza di senso civico da parte dei proprietari dei cani che portano qui i loro amici a quattro zampe a fare i bisogni sui prati e nei viali incuranti del fatto che quest'area è stata creata per consentire ai bambini di giocare in libertà, pulizia e sicurezza.
 

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Il Mattino