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Tredicimila polizze assicurative falsificate, emesse da tutte le più importanti società italiane e straniere, sono state sequestrate dai carabinieri in un blitz effettuato in queste ore tra le province di Napoli e Caserta.
Rivendute al mercato parallelo ad almeno cento euro l'una, le polizze avrebbero fruttato quasi un milione e mezzo di euro. L'operazione è stata effettuata dai carabinieri della compagnia di Marcianise che hanno anche sequestrato duemila tra certificati di proprietà e carte di circolazione: i documenti avrebbero consentito la immatricolazione di almeno mille autovetture. Dai primi accertamenti, i certificati sarebbero falsificati, mentre le carte di circolazione sarebbero state rubate in Sicilia. Durante il blitz sono state fermate tre persone, sul cui conto sono in corso accertamenti.
L'operazione messa a segno dai carabinieri della compagnia di Marcianise, guidata dal capitano Nunzio Carbone, è tra le più importanti degli ultimi dieci anni per la quantità del materiale sequestrato. Il blitz è avvenuto a Villaricca dove sono state bloccate tre persone, di cui successivamente sono state perquisite le abitazioni. Nel corso dell'operazione sono stati anche trovati mille supporti per carte d'identità false. L'ipotesi degli investigatori (l'indagine è seguita direttamente dal comandante del nucleo operativo, tenente Paolo Cristinziano) è che tutto il materiale sequestrato fosse destinato non solo al mercato campano e che non tutti gli acquirenti delle polizze fossero a conoscenza della falsificazione. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino