Aversa, pestato a sangue in via Roma salvato dalle bariste del centro

Il ragazzo aggredito con i tirapugni

Movida violenta ad Aversa
È stato pestato a sangue da due coetanei armati di tirapugni nella via principale della città, ma è stato salvato grazie all'intervento delle cameriere...

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È stato pestato a sangue da due coetanei armati di tirapugni nella via principale della città, ma è stato salvato grazie all'intervento delle cameriere del bar Brasilena che lo hanno sottratto ai due portandolo nel locale al sicuro. È questo l'ennesimo episodio di cronaca nera che non manca mai ogni fine settimana nella città normanna, meta di centinaia di giovani provenienti non solo dai comuni dell'Agro Aversano, ma anche da quelli dell'hinterland settentrionale di Napoli.


A rendere pubblico l'accaduto è stato l'ex presidente del consiglio comunale Carmine Palmiero che lo ha anche commentato. «C'è un'emergenza sicurezza ad Aversa - ha dichiarato l'esponente politico cittadino - che non può essere più trascurata da chi deve garantire la tranquillità dei cittadini, prima era marginalizzata, confinata nelle zone della movida e ora si sta spostando al centro, addirittura nella strada più importante di Aversa qual è via Roma».

Per la cronaca, quando la giovane vittima ha trovato scampo nel Bar Brasilena, i due giovanissimi picchiatori non si sono arresi, appostandosi davanti al locale in attesa che il ragazzo loro vittima uscisse, con l'obiettivo di riprendere l'aggressione che erano stati costretti a interrompere grazie all'intervento delle due collaboratrici del noto bar aversano. Ma sono stati costretti a desistere perché il giovane è stato scortato fino alla sua abitazione. I volti dei due aggressori sono stati immortalati ed è probabile che le forze dell'ordine riescano a risalire a loro.

Quella di domenica sera è solo l'ultima di una lunga teoria di aggressioni e risse che si ripetono ogni fine settimana. Una situazione che non si riesce a disinnescare nonostante la presenza in strada delle forze dell'ordine e i controlli per verificare la vendita di alcolici ai minori.
Troppi i giovani in strada, pochi gli appartenenti alle forze dell'ordine deputati al controllo della movida aversana diventata, oramai, un fenomeno socio economico.
Dal venerdì sera alla domenica sera Aversa si trasforma, tra l'altro, come i sequestri continui dimostrano, in una grande piazza di spaccio.

Il sindaco Golia ha tentato di arginare il fenomeno istituendo in zone topiche, tipo la zona del vescovado, un'isola pedonale. Ma il provvedimento è osteggiato nella sua stessa maggioranza. Non la vogliono, infatti, i Moderati per Aversa. Non la vogliono perché un loro consigliere comunale abita lì e non è d'accordo. Non è talmente d'accordo che la moglie ha fatto parte di una delegazione di residenti della zona interessata al provvedimento che si è recata nella casa comunale per chiederne la revoca. A loro dire, infatti, non sono stati rispettati i bisogni dei residenti. Della serie: non vogliamo i tavolini sotto casa, nemmeno se si tratta di locali che rispettano le regole.
 

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Il Mattino