A Bellona era conosciuto da tutti nelle tre vesti che nella vita aveva indossato: quella di sindaco, quella di insegnante e quella di ambientalista. E così, in queste ore, è ancora ricordato Osvaldo Carluccio - morto giovedì sera all'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta di Caserta, dove aveva subìto un intervento chirurgico. Ieri mattina la città ha voluto dare l'ultimo saluto all'amato e stimato Osvaldo, con la celebrazione nella chiesa Madre di Bellona alla presenza delle autorità. Da professore, ancora in tanti lo ricordano a Castelvolturno, a Grazzanise e in altri comuni in cui insegnò.

Uomo di sinistra, democratico e popolare, visse uno dei momenti più intensi della carriera politica quando ricevette a Bellona l'allora presidente della Repubblica, Scalfaro, in occasione della commemorazione dei 54 martiri. E la sua eredità è evidente nei numerosi e sentiti attestati di cordoglio pubblicati nelle scorse ore. «Un'altra grave perdita, che impoverisce la nostra comunità - ha commentato il Comitato «Mai più Ilside», che aveva visto come fervente sostenitore proprio Carluccio -. Se ne va un vero e proprio monumento della nostra collettività. Una persona che, fuori e dentro le Istituzioni, ha sempre dato il suo prezioso contributo al progresso e alla crescita collettiva. Da amministratore come da insegnante o da comune cittadino ha vissuto sotto il segno della passione civica, dell'impegno sociale ed educativo, combattendo le battaglie in cui credeva con fermezza». Il sindaco Filippo Abbate ha invece definito Osvaldo «un sicuro e valido punto di riferimento per Bellona».