Caianello. Una dodicenne rom rapita, costretta a restare chiusa in una camera di albergo di Caianello a consumare un rapporto sessuale con un ragazzino di 16 anni in cambio...
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Ieri sera il dramma, quando la madre della piccola, spaventata, si è recata alla stazione dei carabinieri di Venafro e ha chiesto aiuto ai carabinieri: "Mia figlia è stata rapita", ha raccontato al vicecomandante che si trovava in caserma. Subito sono partite le ricerche. I rapitori, genitori di un altro bambino di 12 anni - eletto come colui che doveva «unirsi» con la piccola - avevano abbandonato l'auto bianca con cui avevano rapito la bambina al confine con la Campania.
Da quel dettaglio sono partite le indagini con la convocazione in caserma dei due genitori del ragazzino, A.D.D. e S.V., che hanno spiegato di aver subito il furto dell'auto. I carabinieri non hanno creduto al racconto e, dopo varie ricerche, sono riusciti a risalire all'albergo di Caianello dove i due ragazzini erano stati rinchiusi per consumare il rapporto sessuale. I genitori del sedicenne sono stati arrestati per violenza sessuale e sequestro di minore. Con l'accusa di stupro è stato fermato anche il figlio della coppia che non solo si è prestato all’orribile piano dei genitori, ma ha contribuito picchiando la vittima che gli si è opposta con tutte le forze, cercando di sottrarsi alle molestie sessuali.Sequestrati mezzo chilo di oro e 4mila euro in contanti.
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Il Mattino