Ci sarà un'ulteriore proroga per assicurare la terapia secondo modello Aba a tutti i bimbi autistici in cura presso i centri del'Asl di Caserta. È la...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A ciò risponde una nota del presidente dela V Commiossione Sanità della Regione Campania Stefano Graziano che dice: «il bando per l'autismo cui fa riferimento il collega Zinzi è stato pubblicato nella giornata di ieri (14 marzo). Va sottolineato che l'assistenza ai bambini non si è mai interrotta. Evidentemente confonde la continuità amministrativa e il lavoro amministrativo con la continuità dell'assistenza, che non è mai venuta meno per nessun paziente». Il bando cui si riferisce Graziano ha come obiettivo la formazione di un elenco di soggetti autorizzati alla somministrazione dell'aba a soggetti affetti da autismo per un progetto denominato Aba 0-6 (cioè da 0 a 6 anni, poi verrà pubblicato anche quello da 7 a 14 anni). Il ping pong tra i due consiglieri regionali si è fermato alla replica di Zinzi che dice: «il bando a cui fa riferimento non ha come destinatari i piccoli pazienti ma le strutture delle terapie con metodo Aba». E' vero però che nel momento in cui esiste una short list di centri, secondo quanto si evince dal bando, esiste una sorta di affidamento delle attività che continueranno ad essere erogate. Fatto sta che esistono preoccupazioni da parte dei genitori, che hanno inteso non solo una vacatio della terapia nella situazione attuale, tra il termine della proroga e l'espletamento del bando, ma anche un azzeramento di quanto stabilito in precedenza sia sugli attuali piccoli pazienti che sulle prestazioni erogate. Il responsabile dell'Asl di Caserta Lauriello tranquillizza tutti: «nulla verrà fermato. Gli attuali pazienti continueranno ad avere le cure come stabilito in precedenza. In termini di assistenza nessuna cosa verrà inficiata. Queste polemiche che hanno al centro questioni burocratiche e non guardano alla qualità dell'assistenza e alla continuità, da sempre assicurata, delle cure, non fanno altro che turbare il fondamentale rapporto fiduciario tra famiglie e Asl».
Intanto, a giorni l'Asl di Caserta aprirà i battenti di una struttura dedicata alla diagnostica degli spettri dell'autismo a Teverola. Si tratta di una scuola dismessa in cui questi ultimi mesi l'azienda sanitaria ha adeguato per ospitare i piccoli pazienti. Invece, per l'estate probabilmente verrà aperta a Marcianise una nuova struttura dedicata ai bambini autistici: in questo caso si tratta di una residenza confiscata alla camorra. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino