Bloccati in Venezuela, il piccolo Natale ha il passaporto

Bloccati in Venezuela, il piccolo Natale ha il passaporto
Natale finalmente ha il passaporto. Arriva uno spiraglio di luce per il piccolo di cinque mesi che, insieme ai genitori, Alfonso Affinita e Monica Call Di Blasi è bloccati...

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Natale finalmente ha il passaporto. Arriva uno spiraglio di luce per il piccolo di cinque mesi che, insieme ai genitori, Alfonso Affinita e Monica Call Di Blasi è bloccati nell'isola Margarita in Venezuela da settembre. I genitori del bambino, senza soldi e senza cibo, non riuscivano a ottenere la cittadinanza italiana nonostante gli stessi avessero chiesto aiuto più di una volta, spendendo anche gli ultimi spiccioli che avevano in tasca, ad una serie di persone che lavorano per conto dell'Ambasciata a Caracas. Dopo l'intervento della Farnesina nei giorni scorsi, grazie all'appello disperato della nonna del piccolo Natale, Ines Manganaro e il sostegno del sindaco di Santa Maria a Vico, Andrea Pirozzi, la coppia con il piccolino potrebbe rientrare in Italia al massimo entro la fine della prossima settimana. La storia di Natale ha commosso tutta la Valle di Suessola e l'intero Casertano. Entro sabato il bambino potrà per raggiungere i nonni Ines e Natale a Santa Maria a Vico. Fondamentale in quest'ultima settimana è stato l'intervento del vice console italiana nell'isola Margherita nel mare dei Caraibi, Piero Josè D'Elisio.


 


Il primo cittadino e l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Santa Maria a Vico, Veronica Biondo, che hanno seguito passo dopo passo tutta la vicenda fino a questo momento, si tengono quotidianamente in contatto telefonico con il referente italiano in Venezuela, il quale ha anche dato un aiuto economico ai genitori di Natale, che avevano persino difficoltà a comprare il latte al bambino. «Ora bisogna solo che tornino - dice Andrea Pirozzi -. Questo momento è arrivato ed io mi sento in dovere di andare ad abbracciare questa famiglia perché il mio dovrà rappresentare l'abbraccio dell'Italia». Il volo di Alfonso, Monica e Natale potrebbe atterrare tra mercoledì e sabato. La certezza del rientro c'è, entro la giornata di domani bisognerà solo definire la data e gli orari di parte da Caracas a Fiumicino; questo toccherà definirlo appunto a Santa Maria a Vico dove, in un'agenzia del territorio, sono bloccati già due biglietti di rientro dei giovani. «Li andremo a prendere - dice il sindaco - questa storia mi ha talmente coinvolto che mi sento padre di questo bambino. La nonna Ines è una guerriera e solo grazie a lei che il piccolo con i suoi genitori potranno aspirare ad avere una vita normale. Lì, proprio come oggi, ci sono giorni duri dove non si può nemmeno mettere il naso fuori casa». Dal Venezuela, la mamma di Natale, Monica piange di gioia: ì«Stiamo arrivando, ora comincia la nostra vita». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino