Caserta. «Diedi le risposte che volevano sentirsi dire gli inquirenti». Colpo di scena ieri mattina nell’aula del tribunale di Napoli Nord nell’ambito del...
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Il processo vede imputati Roberto Casari, ex presidente della Cpl Concordia, gli imprenditori casertani Antonio Piccolo e Claudio Schiavone, Giuseppe Cinquanta, responsabile commerciale Cpl per Lazio, Campania e Sardegna dal 1997 al 2005 e lo stesso Lancia, accusati a vario titolo di concorso esterno in associazione camorristica per aver intrecciato relazioni pericolose con esponenti del clan dei Casalesi durante l’esecuzione delle opere per la metanizzazione effettuate in sette comuni dell’agro aversano: San Marcellino, Frignano Maggiore, Villa di Briano, Casal di Principe, Villa Literno, Casapesenna e San Cipriano. Nel collegio difensivo, tra gli altri, Paolo Trofino, Giuseppe Stellato e Carlo Taormina. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino