Condannate le donne del clan Zagaria ma dimezzate le pene nel verdetto del processo in Corte di Appello a Napoli. Secondo la tesi accusatoria la sorella del...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Tre anni è stata la pena inflitta, questa mattina, a Beatrice Zagaria detenuta nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. La sorella dell'ex primula rossa è stata assolta dall'associazione camorristica e condannata solo per la ricettazione dei soldi del clan dei Casalesi (aggravata dall'articolo 7 aggravante mafioso).
In primo grado era stata condannata a sei anni. Sono state condannate a due anni per ricettazione ma senza articolo 7 le cognate Patrizia Martino, Francesca Linetti e Tiziana Piccolo (rispettivamente mogli dei fratelli Antonio, Pasquale e Carmine Zagaria) accusate di ricettazione per aver percepito lo «stipendio» mensile dal clan, furono condannate a tre anni di reclusione in primo grado. Completamente assolta Paola Giuliano.
Nel collegio difensivo sono stati impegnati gli avvocati Angelo Raucci, Ferdinando Letizia, Giuseppe Stellato, Andrea Imperato e Stefano Marton. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino