La quinta sezione della Corte di Appello Napoli ha concesso, questa mattina, gli arresti domiciliari nella sua abitazione ad Ischitella a Beatrice Zagaria, sorella...
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Ristretta nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere da sette mesi, Beatrice Zagaria (difesa dagli avvocati Nando Letizia e Giuseppe Stellato) ha ottenuto la misura alternativa dopo la riduzione della pena nel processo in Corte di Appello e l'esclusione dall'accusa di associazione mafiosa. Tre anni è stata la pena inflitta alla donna invece della condanna a 6 anni e 8 mesi nel primo grado di giudizio solo per la ricettazione dei soldi del clan dei Casalesi (aggravata sempre dall'articolo 7 metodo mafioso).
Secondo la tesi accusatoria la sorella del boss Michele Zagaria, e le cognate, tre donne, avrebbero ricevuto stipendi, di cui sapevano la provenienza illecita, che avrebbero consentito loro di condurre una vita nel lusso. Sono state condannate dieci giorni fa a due anni per ricettazione ma senza articolo 7 le cognate del boss Patrizia Martino, Francesca Linetti e Tiziana Piccolo (rispettivamente mogli dei fratelli Antonio, Pasquale e Carmine Zagaria) accusate di ricettazione per aver percepito lo 'stipendiò mensile dal clan. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino