OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
«Non voglio nessun premio, ho fatto il mio dovere», dice Umberto. Lui, giovane capotreno di Trentola Ducenta, ha solo 23 anni, ma la storia che lo ha travolto merita di essere raccontata, senza elogi, come vuole lui, solo per onestà. La stessa che ha dimostrato Umberto lunedì scorso quando un turista inglese ha denunciato di aver perso i documenti sul treno. Se il portafoglio del povero turista non fosse stato trovato, l’uomo avrebbe perso la possibilità di tornare in Inghilterra con la sua famiglia nei giorni successivi. E invece, sulla sua strada ha trovato Umberto che si è messo alla ricerca dell’oggetto per ore. Questi i fatti: alle 19.30 di lunedì, nella stazione di Sapri, il visitatore inglese denuncia di aver smarrito, sul convoglio, i documenti suoi, della moglie e dei figli oltre a 400 euro e 1500 sterline. Ore 23: il convoglio fa ritorno a Sapri e il capotreno, che intanto aveva trovato il portafoglio, dopo aver identificato il turista inglese, gli restituisce il portamonete. Immancabile il selfie con turista e capotreno. Infiniti «grazie» per il pericolo scampato. Umberto, però, ha voluto tenere per sè l’evento raccontandolo solo in famiglia. Eppure, il suo gesto gli avrebbe garantito un encomio delle Ferrovie. «Gli è bastata la soddisfazione di aver reso felice quell’uomo», ha spiegato un familiare. Ad Umberto lasciamo la sua privacy. Ma vale la pena di narrare una buona notizia.
Il Mattino