Il carcere di Santa Maria Capua Vetere è stato costruito, negli anni '90, senza un collegamento con la rete idrica Comunale. Manca l’acqua corrente perchè...
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In estate, l’acqua viene prelevata da un pozzo artesiano e viene filtrata attraverso un impianto di potabilizzazione. Tuttavia, con il caldo l’erogazione idrica si riduce al minimo per la minore quantità presente nella falda, causando enormi disagi ai detenuti, che restano per la maggior parte delle ore senz' acqua. Qualcosa, però, negli ultimi mesi si è mosso.
La Regione Campania ha sbloccato due milioni di euro per la costruzione di un impianto che possa garantire la presenza d'acqua in carcere e il collegamento alla rete idrica: "Abbiamo vinto la battaglia contro la burocrazia, finalmente si darà la possibilità ai detenuti di usufruire dell'acqua potabile", ha dichiarato la deputata Pd Camilla Sgambato la quale, in sinergia con la regione e il Ministero della Giustizia (Dap) ha ottenuto il finanziamento per la creazione dell'impianto. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino