Casagiove. È accusata di un furto e di una rapina la trentacinquenne di Casagiove arrestata dai carabinieri della compagnia di Caserta e attualmente sottoposta agli arresti...
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Dieci mesi di indagini e l'incubo dei pensionati è ora solo un ricordo. Assuntina Farina, questo il nome dell'indagata, è infatti stata arrestata in esecuzione di due distinte ordinanze di custodia cautelare, entrambe spiccate dal gip di Santa Maria Capua Vetere. Il primo caso che le viene contestato risale allo scorso 3 giugno. Secondo quanto è stato accertato dai carabinieri (diretti dal capitano Andrea Dell'Olio) la trentaseienne scippò la borsa ad una pensionata di settantatré anni che stava passeggiando nel centro di Caserta. In quel caso, l'indagata era in compagnia di una complice: quest'ultima, però, dopo che la vittima ebbe dato l'allarme, fu meno scaltra e soprattutto più lenta di lei a scappare tant'è che fu bloccata poco dopo e arrestata in flagranza di reato.
Forse certa di poterla fare franca molte altre volte, la trentaseienne nei mesi successivi a quell'episodio avrebbe di nuovo preso di mira un'anziana, questa volta però senza ricorrere alla violenza, ma facendo ricorso all'astuzia. L'episodio più singolare del quale si sarebbe resa protagonista è infatti un furto datato 27 settembre 2014. Quel giorno, si legge dell'ordinanza di custodia cautelare che l'ha colpita, la donna derubò un'anziana, sempre a Caserta, presumibilmente dopo averne spiato le abitudini. Secondo l'accusa, la trentaseienne bussò al citofono della vittima spacciandosi per un medico dell'Asl. La pensionata, che ha ottantasei anni, credette di trovarsi di fronte una dottoressa perché in quel frangente suo marito si trovava a letto per una grave infermità e non erano rari i casi in cui la coppia richiedeva assistenza sanitaria a domicilio.
Questo, evidentemente, Assuntina Farina lo sapeva perché una volta in casa, finse di dover visitare l'anziano e successivamente, con una scusa, si fece consegnare il libretto della pensione della vittima facendole credere di dover controllare delle annotazioni, invece sfilò, senza farsi scorgere, una somma in contanti di 1500 euro.
Solo dopo che se ne fu andata, la pensionata si rese conto di essere stata derubata e diede l'allarme. Ieri, per quell'episodio, Assuntina Farina è finita agli arresti domiciliari. Continuano intanto le indagini per stabilire se abbia commesso altri colpi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino