Al rischio il G7 economico previsto alla Reggia di Caserta dall'11 al 13 maggio 2017. Pare che gli ispettori del governo abbiano guidicato «insicura» la...
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Nella giornata di oggi il sindaco Carlo Marino si è tenuto in contatto con la Presidenza del Consiglio e con lo staff del ministro Padoan ma - a quanto si è appreso - da Roma i segnali sono negativi. A far propendere Palazzo Chigi per un no a Caserta sarebbe la relazione tecnica del Viminale che avrebbe evidenziato forti carenze sotto l'aspetto della sicurezza della Reggia, il monumento vanvitelliano individuato per ospitare l'evento: dal sistema di videosorveglianza interno ed esterno giudicato insufficiente, alla vie di fuga, alla praticabilità di misure di sicurezza straordinarie imposte tra l'altro dalle recenti norme di controllo anti-terrorismo.
Del resto, già il risultato di un ampio sopralluogo svolto nei giorni scorsi dagli inviati di Palazzo Chigi a Palazzo Reale si è rivelato un bicchiere mezzo pieno. Da Roma sono arrivati funzionari della Presidenza del Consiglio dei ministri, dei ministeri dell’Economia (la delegazione più folta), dell’Interno e degli Esteri, che hanno anche incontrato il prefetto di Caserta, Arturo De Felice. Al sopralluogo hanno partecipato il Demanio, il sindaco di Caserta Carlo Marino e rappresentanti della Regione Campania oltre al direttore della Reggia, Mauro Felicori.
Quattro le criticità riscontrate: sicurezza, logistica, ospitalità e contesto-immagine, quest'ultimo aspetto ritenuto "non adeguato" a un evento di portata internazionale come il G7. Gli aspetti relativi alla sicurezza sono curati a livello centrale. Sull’ospitalità ci sono state perplessità per la capacità ricettiva degli alberghi e i servizi offerti; sulla logistica sono da migliorare le condizioni degli assi viari e di tutte le forme di collegamento che portano in città, alla Reggia e soprattutto a San Leucio, altro sito che ospiterà iniziative, oltre ai sistemi tecnologici e di cablatura. Le critiche al contesto riguardano innanzitutto le condizioni in cui versa piazza Carlo III, tra incuria, abusivi e presenza di varia umanità. Questo quadro ha fatto scattare l’allarme rosso. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino