Caserta. «Legambiente e i comuni non si sono costituiti parte civile nei processi per reati ambientali, in un caso avevo chiamato io i legali di Legambiente invitandoli a...
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Su questi reati la procura lavora in silenzio, con discrezione, ma spesso è sola: «Stiamo monitorando il depuratore di Marcianise che abbiamo in gestione - spiega il procuratore capo, Maria Antonietta Troncone - ma le nostre indagini riguardano tutto il territorio, siamo molto attenti. Lavoriamo con il Noe, con la Capitaneria di porto e con la guardia forestale». «Per noi è importante che ci sia una parte civile nel processo - racconta ancora Urbano - abbiamo bisogno di sostegno, stiamo cercando di non far prescrivere i reati applicando, ad esempio, quello dell’adulterazione delle acque». In sostanza, se nelle prime fasi di indagine le associazioni e i Comuni annunciano battaglia contro chi inquina, poi, in sede giudiziaria, non si presentano nelle udienze in tribunale. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino