Un avvocato penalista di Aversa, Giuseppe Stabile, 52 anni, condannato a 11 anni di reclusione per la partecipazione e il concorso esterno a due associazioni camorristiche...
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Il penalista campano era stato condannato per aver usato strumentalmente le sue funzioni di avvocato difensore, intrattenendo rapporti non solo professionali con i clan Aversano e Marrazzo. Tra gli episodi a lui contestati c'è anche l'evasione del capoclan Vincenzo Marrazzo dalla casa lavoro di Cagliari, tra il 24 e il 25 maggio 2008. Secondo quanto stabilì il processo, la fuga fu favorita dal legale, che consegnò al boss due lime e un telefono cellulare. In altre situazioni Stabile risultò il tramite tra i boss e gli affiliati: in particolare, in occasione di un colloquio in carcere con un capoclan, suo cliente, avrebbe aggirato i controlli della polizia penitenziaria nascondendo nelle mutande alcune lettere da consegnare all'assistito.
Setacciando la sua vita privata alla ricerca di indizi che ne consentissero la localizzazione, i carabinieri di Aversa sono arrivati a Sassari e hanno trasmesso le informazioni in loro possesso. Individuata l'abitazione in cui il legale si nascondeva, i carabinieri di Sassari si sono appostati e dopo alcuni giorni di controlli l'hanno bloccato mentre andava a fare una passeggiata. Attualmente è nel carcere di Bancali, a disposizione della magistratura campana. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino