La Dia di Napoli ha notificato tre decreti di confisca nei confronti di Raffaele D.o, 53 anni, Vincenzo C. 38 anni, Orlando C., 74 anni, Domenico F., 69 anni e Luigi I. 43 anni,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE Caserta, sul maxi-parcheggio l'ombra della vergogna
La relativa inchiesta giudiziaria, per la quale sono stati già condannati, nel marzo scorso, dalla Corte di Appello di Napoli a pene che vanno dai sette agli otto anni di reclusione, aveva accertato la piena operatività del clan Zagaria nella struttura sanitaria, facendo emergere una rete di connivenze e collusioni con il mondo della pubblica amministrazione, della politica e dell'imprenditoria, che garantiva il controllo e la gestione, in regime di assoluto monopolio, degli appalti e degli affidamenti diretti di lavori all'interno dell'ospedale casertano.
I decreti di confisca riguardano quote societarie (imprese operanti nel settore edile e delle forniture sanitarie) ed immobili aventi sede nella provincia di Caserta, nonché numerosi rapporti finanziari per un valore complessivo stimato in oltre 6,5 milioni di euro.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino