Frana in Irpinia, caos e disagi, Italo rimodula il servizio: 4 corse giornaliere con i bus

Quattro corse al giorno con i bus: «In un momento così difficile vogliamo garantire a tutti la possibilità di viaggiare»

È corsa contro il tempo per ripristinare la linea ferroviaria Caserta-Benevento-Ariano-Foggia-Lecce, dopo il danno causato dalla frana del 12 marzo, all'interno della...

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È corsa contro il tempo per ripristinare la linea ferroviaria Caserta-Benevento-Ariano-Foggia-Lecce, dopo il danno causato dalla frana del 12 marzo, all'interno della galleria Starza, tra Ariano Irpino e Montecalvo. Un incidente che ha spezzato in due l'Italia e messo ko i collegamenti sulla tratta.

Le compagnie che gestiscono i servizi su ferro corrono ai ripari e hanno organizzato un piano straordinario per far fronte all'emergenza. Italo mette a disposizione 4 collegamenti treno più bus al giorno, effettuati insieme ad Itabus (società del gruppo Italo dallo scorso maggio). Un servizio intermodale per garantire la continuità dei collegamenti ed il diritto alla mobilità dei numerosi viaggiatori che quotidianamente percorrono quella tratta per raggiungere le città del centro nord.

Si arriva a Benevento, dunque, con il treno Italo e da lì si sale sul bus Itabus in connessione (che attende i viaggiatori in arrivo) per poi proseguire verso la Puglia, effettuando tutte le fermate previste dal tragitto ossia Foggia, Barletta, Trani, Bisceglie, Molfetta e Bari. Per chi, invece, parte dalla Puglia per raggiungere località quali Roma e Milano, a disposizione Itabus che lascerà i passeggeri alla stazione di Benevento, da dove si proseguirà il viaggio in treno.

L'obiettivo è quello di riproteggere i viaggiatori già in possesso di un biglietto per questo periodo e, per chi ancora non aveva effettuato acquisti, la società sta studiando nuove soluzioni. In aggiunta, Itabus effettua servizi su gomma che collegano il città quali Roma e Napoli ai territori della Puglia e della Campania, offrendo un'alternativa di viaggio sempre operativa.

Ci sono, infatti, 4 servizi giornalieri tra Roma e Bari (3 collegamenti diurni e uno notturno) e 3 viaggi quotidiani tra Napoli e Bari (2 collegamenti diurni ed uno notturno). Questi collegamenti bus effettuano le fermate intermedie di: Benevento, Grottaminarda, Candela, Andria, Bari, Monopoli, Fasano, Ostuni, Brindisi e Lecce.

«In un momento difficile come quello attuale vogliamo garantire la possibilità di viaggiare ai cittadini. Per non tagliare in due l'Italia, abbiamo introdotto le connessioni treno e bus, attive ogni giorno per far sì che nulla si fermi. Ogni giorno, infatti, studenti, famiglie, uomini d'affari, utilizzano il treno per spostarsi dalla Puglia o dalla Campania. Benevento con il suo indotto industriale, così come le numerose fermate pugliesi, hanno una grande domanda ed è nostro compito soddisfarla, a prescindere dalla situazione emergenziale» spiega Fabrizio Bona, Chief commercial officer di Italo.

L'attenzione dei tecnici è concentrata non solo sull'area della frana, ma anche sugli aeratori (tutti risalenti alla costruzione della ferrovia nel 1869) dislocati lungo il tratto ferroviario che corre in galleria per circa tre chilometri. Un monitoraggio necessario per prevenire qualsiasi altro rischio di crollo. Il cantiere si è insediato a pochi metri dall'imbocco della galleria, sul versante che affaccia verso Montecalvo Irpino e Castelfranco in Miscano.
Nei primi due giorni di caos gli utenti hanno potuto usufruire anche di bus sostitutivi ad Ariano Irpino, ma successivamente si è deciso di tenere in piedi i servizi a Benevento e Foggia.

Ad Ariano Irpino arrivano solo i bus sostitutivi dei servizi regionali. Il motivo? La stazione di Tricolle è priva di servizi: non c'è un punto di ristoro e mancano finanche i servizi igienici. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino