Legalità e dipendenze, Asl e Rotary incontrano le scuole

Il primo incontro con gli alunni della scuola media dell'istituto comprensivo “Ruggiero” di Caserta

Il progetto
Nell'ambito delle attività previste dall’Accordo di Programma inter-istituzionale che il dipartimento delle Dipendenze Asl Caserta, diretto dalla dottoressa Lilia...

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Nell'ambito delle attività previste dall’Accordo di Programma inter-istituzionale che il dipartimento delle Dipendenze Asl Caserta, diretto dalla dottoressa Lilia Nuzzolo, ha recentemente stipulato, tra gli altri, con il “Rotary Club Caserta Terra di Lavoro 1954”, finalizzato ad attuare programmi di prevenzione efficaci in tutto il territorio, il 19 marzo scorso si è svolto il primo incontro con gli alunni della scuola media dell'istituto comprensivo “Ruggiero” di Caserta, con la partecipazione della dirigente scolastica, Vincenza Della Valle, del presidente del Rotary, Vincenzo Iorio, del dirigente psicologo del servizio Dipendenze di Capua - S. Maria Capua Vetere, il dottor Giovanni Di Martino, del già procuratore capo del Tribunale militare di Napoli, Lucio Molinari, del già presidente del Tribunale di Torre Annunziata, Oscar Bobbio. Un secondo incontro si svolgerà l’11 aprile prossimo al liceo “Manzoni” di Caserta.

La finalità è quella di accrescere la consapevolezza degli alunni sui rischi derivanti dal consumo di tabacco e di alcol (anche con nuove bevande alcoliche come energy drink, alcopops e con il fenomeno del binge drinking, spesso insieme a sostanze psicoattive assunte sempre più precocemente), generalmente sottovalutati quanto ai danni fisici e psichici che possono provocare perché “legali” e soggette al fenomeno della “normalizzazione”.

È fondamentale sapere che tali consumi possono dar luogo a veri e propri disturbi additivi (disturbo da uso di alcol, disturbo da uso di tabacco), che richiedono percorsi di cura a medio-lungo termine, caratterizzati da frequenti ricadute, e che possono favorire l’ingresso nel mondo delle sostanze psicoattive illegali. La riflessione è centrata anche sulle diverse manifestazioni della dipendenza da Internet, tra cui il gaming disorder (videogioco patologico), che tende sempre più a diffondersi tra la popolazione giovanile. 

 

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Il Mattino