«In metrò non si può fumare»: in due lo picchiano e lo riducono in fin di vita

«In metrò non si può fumare»: in due lo picchiano e lo riducono in fin di vita
È ricoverato in prognosi riservata al policlinico Umberto I di Roma il 37enne che ieri pomeriggio è stato picchiato e ridotto in condizioni gravissime da due giovani...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
È ricoverato in prognosi riservata al policlinico Umberto I di Roma il 37enne che ieri pomeriggio è stato picchiato e ridotto in condizioni gravissime da due giovani all'interno della stazione Bologna della metropolitana B. I due aggressori sono stati arrestati con l'accusa di tentato omicidio in concorso dalla polizia subito dopo il fatto. Secondo quanto ricostruito, l'uomo aveva detto ai due aggressori, 27 e 25 anni, originari di Caserta, di non fumare sulla banchina. Per tutta risposta i due lo hanno aggredito colpendolo a calci e pugni fino a provocargli un'emorragia cerebrale. Il 37enne, soccorso dal 118, è stato portato in ospedale in codice rosso, dove gli sono stati riscontrati trauma cranico, frattura alla scatola cranica ed emorragia cerebrale.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino