Il vigile lo multa per divieto di sosta, lui lo aggredisce. Prima verbalmente, poi fisicamente. L’agente finisce in ospedale. L’automobilista viene denunciato. Un episodio,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A destare clamore non soltanto il comportamento violento nei confronti del vigile urbano ma anche il fatto che l’incidente sia avvenuto in un momento particolarmente caldo per la città. Sia sul piano della sicurezza che della vivibilità. «Esprimo solidarietà e vicinanza al vigile Angelo Tornusciolo – ha commentato il comandante della Polizia municipale, Alberto Negro – per l’attacco vile e incomprensibile che ha subito mentre svolgeva il suo lavoro. Non è la prima volta che gli agenti si ritrovano a fare i conti con contestazioni e aggressioni ma mai di questa portata». Indignazione anche dai rappresentanti della Uil Fpl che in una nota denunciano «di essere stufi di essere bersaglio indiscriminato di chi protesta. Le tensioni che vive la città non devono essere scaricate sui vigili. Chiederemo all’amministrazione la convocazione di un incontro per affrontare questo tema».
Tutto è iniziato intorno alle 10.30 del mattino. L’automobilista, che aveva parcheggiato in divieto di sosta, si accorge della multa sul cruscotto. Chiede spiegazioni al vigile poi prende la multa, la accartoccia e la butta a terra inveendo contro l’agente che a questo punto, in qualità di pubblico ufficiale, gli chiede di mostrargli i documenti. L’uomo tenta quindi di infilarsi in macchina ma viene fermato. È a questo punto che solleva di peso il vigile e lo scaraventa sull’auto causandogli una lieve lesione alla schiena come verrà poi confermato dai medici dell’Ospedale che gli prescrivono una prognosi di cinque giorni.
Nel frattempo l’automobilista viene denunciato per minaccia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Grande preoccupazione è stata espressa anche dal sindaco Pio Del Gaudio: «Prima il black out, poi il ritrovamento di un ordigno nel parcheggio di piazza Carlo III, l’aggressione in piazza Gramsci e ora l’accanimento sui vigili. Sono tutti indicatori di una tensione sociale crescente che non può più essere taciuta. È necessario che tutti - politici, associazioni, sindacati, commercianti, cittadini - si assumano le proprie responsabilità altrimenti si rischia la deriva. Sì al dialogo e alla collaborazione. No allo scontro e alle guerre mediatiche che diffondono la convinzione che a Caserta tutto sia consentito. Anche trasgredire le regole’.
Poi l’appello al Governo: ‘Non è possibile che un capoluogo di provincia che riesce a intercettare diecimila turisti debba disporre dello stesso numero di poliziotti previsto per centri molto più piccoli». Sullo sfondo intanto resta aperta la vertenza Ztl. È un dato di fatto che da quando il corso Trieste è stato riaperto al transito veicolare si sono moltiplicati i parcheggi selvaggi su entrambi i lati della strada. E tanti sono i commercianti che negli ultimi giorni hanno accusato i vigili di accanimento per l’elevato numero di multe, circa un centinaio al giorno, proprio su Corso: «Significa solo – ha replicato il comandante Negro - che ci sono tanti automobilisti indisciplinati».
da.vo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino