Caserta, al Parco Regionale del Matese nuove norme: no ai droni e al parapendio

Caserta, al Parco Regionale del Matese nuove norme: no ai droni e al parapendio
Dal divieto di sorvolo di droni a quello di praticare attività di parapendio e arrampicate o che prevedano l'uso di fuoristrada o mezzi per il motocross, dal divieto di...

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Dal divieto di sorvolo di droni a quello di praticare attività di parapendio e arrampicate o che prevedano l'uso di fuoristrada o mezzi per il motocross, dal divieto di accendere fuochi pirotecnici al divieto di ascoltare musica ad alto volume o utilizzare fonti luminose intense. Sono alcuni delle norme comportamentali contenute nel decalogo presentato a San Potito Sannitico (Caserta) presso l'Ente Parco Regionale del Matese.

Nel decalogo sono presenti regole basilari elaborate dall'Associazione degli studi ornitologici Italia meridionale (Asoim) nella persona del presidente Maurizio Fraissinet e dai Carabinieri Forestali di Caserta con Colonnello Marilena Scudieri, con l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini al rispetto di semplici norme di salvaguardia e dei comportamenti da tenere a tutela delle aree protette, dunque della flora e della fauna presenti; per ogni voce sono riportate le norme di legge o regolamentari su cui si basano i divieti e anche le sanzioni, che possono essere amministrative o penali, applicate in caso di mancata osservanza.

Tra le norme inserite nel decalogo, quella che proibisce l'abbandono dei rifiuti di ogni tipo, o che suggerisce di usare cesti di vimini in caso di raccolta di funghi, o che limitano l'uso della tecnologia e dei suoi strumenti, dai droni - per cui vige un divieto assoluto di sorvolo - agli stessi cellulari, che vanno usati con equilibrio e giudizio, in modo in particolare da non infastidire gli animali selvatici; c'è poi il divieto di liberare animali esotici che non fanno parte dell'ecosistema, e suggerimenti su come osservare gli animali del Parco in modo da non impaurirli e farli scappare.

Soddisfatto il presidente del Parco Regionale del Matese Vincenzo Girfatti, che «ringrazia l'Asoim ed i Carabinieri Forestali Caserta per il lavoro svolto, che dimostra quanto sia importante la collaborazione tra Associazioni ed Istituzioni per tutelare e salvaguardare le aree protette».

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Il Mattino