«Caserta, 300 ammalati al pronto soccorso ma il personale medico è ridotto»

«Nel pronto soccorso dell'Azienda ospedaliera di Caserta accedono circa 300 ammalati nell'arco delle 24 ore, il personale medico, ridotto all’osso e...

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«Nel pronto soccorso dell'Azienda ospedaliera di Caserta accedono circa 300 ammalati nell'arco delle 24 ore, il personale medico, ridotto all’osso e pertanto stremato non riesce a completare le visite nei tempi previsti subendo, tra l’altro, aggressioni verbali e fisiche da parte dei familiari dei pazienti», afferma il presidente nazionale del Saues, Paolo Ficco, che aggiunge: «Il numero esorbitante di accessi al pronto soccorso è dovuto non solo alla pandemia da Covid-19, per cui gli interventi sanitari sono aumentati, ma anche alla grave carenza dei medici del servizio 118 che normalmente trattano al proprio domicilio almeno il 50 per cento degli ammalati. Quando invece l'ambulanza è sprovvista del medico, tutti gli ammalati sono giocoforza trasportati nel pronto soccorso».

Conclude il leader sindacale: «Mai come in questo momento serve il passaggio alla dipendenza dei medici convenzionati di Emergenza territoriale in modo che anche quanti hanno abbandonato il servizio possano ritornarvi e i giovani medici accettino l'incarico in regime di convenzione, consapevoli che dopo 5 anni potrebbero passare alla dipendenza».

 

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Il Mattino