Caserta: Rione Acquaviva, riecco la libreria all'aperto. «È la risposta ai vandali»

Ricostruita la Casetta dei Libri incendiata dai vandali

La casetta dei libri al rione Acquaviva a Caserta
Due mesi dopo l'incendio doloso, torna nella villetta di via Trento, quartiere Acquaviva, la "casetta dei libri" ed è stata festa di popolo. «Il Rotary...

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Due mesi dopo l'incendio doloso, torna nella villetta di via Trento, quartiere Acquaviva, la "casetta dei libri" ed è stata festa di popolo. «Il Rotary club Caserta Terra di Lavoro 1954 - spiega Virginia Crovella del Comitato Caserta Città viva - ha rimesso a dimora la casetta dei libri che due mesi fa era stata distrutta. L'iniziativa, preceduta dalla lettura di passi curati dall'associazione "A casa di Lucia" in uno dei cortili delle case popolari di via Trento, è stato un bel momento, molto partecipato dalle persone del quartiere e tra queste le famiglie dei bambini del progetto Piedibus. È stata una mattinata costruttiva, di sano confronto su come tenere e curare i beni comuni e dunque anche la piazzetta e la casetta dei libri che è ricca di volumi di diversa tipologia, soprattutto tanti libri dedicati ai bambini». Il 7 marzo, una delle casette dei libri messa a dimora in città nell'ottobre 2022 dal Rotary Club Caserta Terra di Lavoro 1954 e dall'associazione "A casa di Lucia" era stata data alle fiamme. Della struttura non rimase nulla, se non il supporto che la sosteneva. In fumo i volumi, in fumo l'amore con cui quella casetta era stata ideata, realizzata, posizionata. La notizia fece rumore anche mediaticamente, il Comune stigmatizzò l'increscioso fatto ma le associazioni del posto che da anni operano per costruire percorsi di condivisione e di cittadinanza spiegarono che mai come in certi posti della comunità cittadina le scelte vanno condivise dal basso. Fu preso impegno che la casetta sarebbe tornata in quei luoghi e sarebbe stata accolta in un abbraccio corale. E così è avvenuto ieri mattina mentre in questi due mesi è continuato il lavoro di informazione e sensibilizzazione da parte del comitato.

«Dopo il brutto episodio di vandalismo dei mesi scorsi - aggiunge Giuseppe Ianniello, presidente del club Rotary che ha fatto riposizionare la piccola biblioteca -, in collaborazione con l'associazione culturale "A casa di Lucia", di cui è presidente Assunta Aulicino, abbiamo ricollocato, come promesso, una nuova casetta dei libri che è stata offerta da Danila Esposito, socia del club. Il nostro Rotary, con questa iniziativa, ha voluto ancora una volta sottolineare l'attenzione per il territorio casertano, soprattutto nelle periferie. È stato un bel momento condiviso con tanti residenti del quartiere che, con spirito di partecipazione, hanno voluto essere presenti al nostro evento. Siamo certi che questo nostro piccolo contributo per il quartiere Acquaviva verrà preso come esempio dalle altre associazioni del terzo settore». A ottobre dello scorso anno furono collocate in città tre casette dei libri: nel parco della Reggia, all'ingresso di corso Giannone, in piazza Vanvitelli e nella villetta di via Acquaviva. Le casette sono parte integrante del progetto "Bookcrossing" che ha visto operare insieme "Casa di Lucia" e il Rotary club Caserta Terra di Lavoro 1954 per promuovere la lettura tra i piccoli e i grandi e lanciare un nuovo modo di vivere i parchi casertani, esperienza iniziata sotto la guida di Assunta Aulicino con quelle poste in piazza San Donato a Sala, in via Sciascia a Briano e nella villetta Padre Pio. Quella del bookcrossing è una pratica nata negli Stati Uniti; nel corso degli anni le casette dei libri sono diventate migliaia in tutto il mondo e molte sono sparse anche su tutto il territorio nazionale. Chiunque può scegliere il libro che preferisce e prenderlo gratuitamente, chiunque può donarne uno e metterlo a disposizione degli altri. Intorno a questa idea è nato, qualche anno fa, anche I Borghi della Lettura, un network partito dal Molise che oggi coinvolge ben 17 regioni e decine e decine di paesi, anche nel casertano, con le loro librerie all'aperto, gratuite e aggreganti.

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Il Mattino