Caserta. Sigilli a struttura che ospitava 60 migranti, associazione nel mirino della Procura

Caserta. Sigilli a struttura che ospitava 60 migranti, associazione nel mirino della Procura
I carabinieri hanno sequestrato un immobile a Parete (Caserta), risultato inagibile, in uso all'associazione «Un'Ala di Riserva», recentemente finita in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I carabinieri hanno sequestrato un immobile a Parete (Caserta), risultato inagibile, in uso all'associazione «Un'Ala di Riserva», recentemente finita in un'inchiesta della procura di Napoli per i reati di truffa, peculato e appropriazione indebita.




La struttura ospitava circa 60 migranti e veniva utilizzata dall'associazione come centro temporaneo di accoglienza per cittadini extracomunitari richiedenti asilo, salvati grazie alle operazioni di soccorso internazionali nel mare Mediterraneo.



Lo scorso 23 maggio, la Guardia di Finanza di Napoli, arrestò Alfonso De Martino, 43 anni, presidente dell'associazione senza scopo di lucro «Un'Ala di Riserva», finito in carcere, e la sua compagna, Rosa Carnevale, 43 anni, per la quale vennero invece disposti i domiciliari. I migranti ospitati nel centro di accoglienza sequestrato, che si trova sulla strada provinciale Tre Ponti di Parete (Caserta), sono stati trasferiti in un'altra struttura.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino