«Caserta città sporca e con pochi bus, ma sicura»

reggia
CASERTA - Una città sporca con una mobilità disordinata e con un trasporto pubblico locale poco adeguato alle esigenze. Ma anche una città sicura con un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CASERTA - Una città sporca con una mobilità disordinata e con un trasporto pubblico locale poco adeguato alle esigenze. Ma anche una città sicura con un buon potenziale commerciale e soprattutto culturale, con la Reggia che riscuote sempre più consensi. È questa la percezione che hanno i turisti sul capoluogo emersa dalle prime analisi del questionario «Benvenuti a Caserta», promosso da Assoturismo e Confesercenti, distribuito all’interno di 22 strutture ricettive, tra alberghi e bed and breakfast.

Ad annunciare i pareri di chi «vede Caserta dall’esterno» è la responsabile provinciale di Assoturismo Emma Taricco. «Si tratta di dati ancora parziali – commenta – Basati su un campione di oltre 300 ospiti di 4 strutture e il campione è destinato ad ampliarsi». La criticità che è stata maggiormente segnalata è riferita alla pulizia nel centro storico, zona maggiormente frequentata per chi viene a soggiornare a Caserta per pochi giorni. L’80 per cento degli intervistati, infatti, ha fornito un parere negativo sulla questione trovando la città sporca anche nelle vicinanze della Reggia. Altra problematica segnalata è relativa alla mobilità. I turisti restano stupiti, ad esempio, dell’eccessivo numero di auto in strada, dei tanti parcheggi in doppia fila e della scarsa segnaletica: se si sbaglia una strada si rischia di dover fare il giro della città per tornare indietro. Infine i mezzi pubblici. Secondo quanto segnalato gli utenti sono pochi quelli che collegano la Reggia, e quindi il centro, con altri luoghi di interesse come il Belvedere di San Leucio o Casertavecchia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino