Maddaloni. Spaccio davanti ai bambini che giocano: 10 arresti | Video

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La piazza di spaccio a cielo aperto è quella di via Matilde Serao, zona popolare di Maddaloni. E, nel parco urbano, la droga “si vende per strada, in tutte le ore del giorno, nella rassegnata indifferenza degli abitanti”. Lo scrive il gip che ha firmato un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per i dieci presunti pusher della “piazza dei bambini”. Sì, perché quella sgominata oggi all'alba dai carabinieri di Maddaloni, agli ordini del capitano Pasquale Puca, è una banda di spacciatori che si muove ogni giorno tra mamme sedute a chiacchierare davanti a passeggini e bambini impegnati a giocare o che corrono in bicicletta, “in uno squallido scenario di degrado urbano e sociale”: è la fotografia del gip che riprende in questo passaggio dell'ordinanza la richiesta di arresto della Dda, a firma del sostituto procuratore Luigi Landolfi.  Tra le persone arrestate anche Maria Antonietta Mandato, madre di tre pusher, che aiutava i figli tagliando e confezionando le dosi in casa. Due i nuclei familiari scompaginati durante la retata.

 

Lo stesso pm che ha ricostruito il brutale omicidio del giovanissimo Daniele Panipucci, ammazzato nel maggio del 2016 con un colpo di pistola in pieno volto. Questa mattina, mentre i carabinieri arrestavano i dieci presunti spacciatori, la squadra mobile di Caserta, diretta da Filippo Portoghese, portava in carcere uno dei ras di Maddaloni, Antonio Esposito: è considerato responsabile della morte di Panipucci, “colpevole” di essersi rifiutato di spacciare la droga sotto la sua benedizione.

Per l'omicidio, la polizia ha arrestato Esposito e altre due persone. Il raid di morte fu organizzato in una sala biliardo. La questura di Caserta ha diffuso le immagini relative alla preparazione dell'agguato. Esposito e gli altri due indagati per l'omicidio Panipucci, Antonio Mastropietro e Domenico Senneca sono accusati anche di associazione per delinquere: secondo la Dda sono affiliati all'ala del clan Belforte di Marcianise che controlla i comuni di Maddaloni, Cervino, Santa Maria a Vico e Valle di Maddaloni. Tra gli indagati c'è dunque anche Mastropietro, ex chef della scuola di cucina «Dolce e Salato», arrestato nei giorni scorsi proprio per aver chiesto il pizzo al suo stesso datore di lavoro. Il cuoco avrebbe quindi preso parte all'agguato costato la vita a Panipucci.

Elenco arrestati operazione antidroga:

Filippo Iodano

Giovanni Maiello

Mandato Maria Antonietta

Michele Mandato

Vincenzo Mandato

Francesco Panipucci

Pasquale Salvetti

Domenico Senneca


Salvatore Senneca

Vincenzo Senneca  
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Il Mattino