Caserta, Francesca Compagnone uccisa «per gioco» con un colpo di fucile: arrestato 25enne

La vittima fu mortalmente colpita al volto

Caserta, uccisa “per gioco” con un colpo di fucile: arrestato 25enne
Uccise Francesca Compagnone con un colpo di fucile durante un tragico gioco: 25enne finisce in carcere. Uccisa con un colpo di fucile Cassazione: dubbi su 5 punti ...

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Uccise Francesca Compagnone con un colpo di fucile durante un tragico gioco: 25enne finisce in carcere.

I carabinieri della sezione operativa della compagnia di Capua coordinati dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno dato esecuzione all'ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Napoli nei confronti di Ciprian Vikal, 25enne di origini moldave e residente a Riardo.

In quella circostanza, la 28enne vittima all'interno della propria abitazione venne colpita mortalmente al volto da un proiettile esploso dal fucile imbracciato dal 25enne. Il destinatario del provvedimento è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

È finito agli arresti domiciliari il 25enne Ciprian Vikal. Subito dopo il fatto il giovane fu arrestato dai carabinieri e poi posto ai domiciliari ma venne in seguito scarcerato perché il gip rigettò la richiesta della Procura di misura cautelare, ritenendo che si trattasse di una tragica fatalità e dunque di omicidio colposo. La Procura fece quindi ricorso al Riesame di Napoli, che in prima battuta lo respinse, mentre la Corte di Cassazione lo ha parzialmente accolto, rinviando ad un'altra sezione del Riesame di Napoli, che ha riconosciuto l'omicidio volontario al 25enne disponendone i domiciliari.

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Il Mattino