Caserta, ventenne ucciso dall'amico: oggi nuovo sopralluogo dei carabinieri

Caserta, ventenne ucciso dall'amico: oggi nuovo sopralluogo dei carabinieri
CASERTA - Dopo l'arresto del 19enne Antonio Zampella per l'omicidio di Marco Mongillo, 20 anni, questa mattina i carabinieri torneranno nell'abitazione dove si...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CASERTA - Dopo l'arresto del 19enne Antonio Zampella per l'omicidio di Marco Mongillo, 20 anni, questa mattina i carabinieri torneranno nell'abitazione dove si è consumata la tragedia, al Rione Santa Rosalia in via Capuccini, zona centrale di Caserta, per un ulteriore sopralluogo. Determinante è stata la confessione resa da Zampella, che ieri, nell'appartamento in cui vive anche il fratello Umberto, agli arresti domiciliari per rapina, era in possesso di una pistola automatica, una Browning calibro 7,65 con numerosi colpi, almeno sei, nel caricatore.


Con la vittima e suo fratello Vincenzo, i due fratelli Zampella sembra stessero organizzando un pranzo per la giornata di oggi. La tragedia si sarebbe consumata in pochi istanti. Il giovane Antonio avrebbe iniziato a giocare con l'arma, ben sapendo - secondo quanto riferito dai carabinieri - che era carica; «ti faccio vedere come ti sparo», avrebbe detto, riferiscono gli inquirenti. Un 'giocò finito in tragedia.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino