Casertana, per la panchina virata su Marra

Salvatore Marra
Due giorni al ritiro e Casertana ancora senza guida tecnica. Solo interlocutorio l’incontro di ieri pomeriggio con Salvatore Marra. L’allenatore ex Arzanese si...

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Due giorni al ritiro e Casertana ancora senza guida tecnica. Solo interlocutorio l’incontro di ieri pomeriggio con Salvatore Marra. L’allenatore ex Arzanese si è presentato nel ventre del Pinto verso le 17 accolto dalla dirigenza rossoblù (non c’era Tilia che, impegnato per lavoro fuori città, tornerà a Caserta solo nella giornata di oggi). È stato un incontro cordiale durante il quale le parti si sono scambiate opinioni e programmi e aggiornate alle prossime ore. «Abbiamo raggiunto un accordo – dice Marra – sia sull’aspetto economico che su quello tecnico. Ho parlato con Corvino e Pascarella che ora dovranno sentirsi anche con Tilia. Ci rivedremo a breve». 


In ogni caso, la Casertana continua a sfogliare un’ampia rosa di nomi. Marra è una possibilità concreta, ma in corsa ci sono ancora anche Bitetto e Campilongo e non è detto che sul taccuino della dirigenza non ci siano altri nomi. Il club ci va con i piedi di piombo perché sa di non poter sbagliare la scelta. Serve l’uomo giusto, uno in grado di lavorare con i tanti giovani che la Casertana avrà in rosa. Soprattutto, serve un allenatore capace di tirar fuori il massimo ed anche qualcosa in più da una rosa che, data la spending review dell’era Tilia, dovrà lottare dalle parti del centro classifica o giù di li. Non a caso la scelta era ricaduta su Eziolino Capuano, specialista in salvezze difficili, che, trovato l’accordo con la Casertana, non è riuscito a svincolarsi dall’Arezzo. Punto a capo e sotto con il lavoro mentre Pensi continua i suoi incontri di mercato. Ieri dalle parti dello stadio Pinto si è visto il centrale Giuseppe Rinaldi (37enne, nell’ultima stagione in D con il Gragnano): «Ma è stato un incontro preliminare – dice il direttore sportivo – e ci aggiorneremo tra qualche settimana. Dobbiamo valutare bene». Così, invece, sul rinnovo del difensore Pasquale Rainone: «Il procuratore ha chiesto un aumento del doppio rispetto alla passata stagione – continua Pensi – e nonostante la buona volontà che abbiamo mostrato proponendogli un adeguamento dell’ingaggio così è fuori parametro. Vuol dire che andrà a Melfi come mi diceva il suo procuratore. Mi dispiace, come per Marano, perché sono giocatori sui quali puntavamo ma il calcio non si ferma certo perché la Casertana non avrà questi calciatori. Vuol dire che ne troveremo altri più funzionali».


Ultima batosta programmatica per il club: la squalifica di Michele Murolo. La sentenza è arrivata: 18 mesi di squalifica per illecito sportivo per il forte centrale che era in odore di riconferma. Uno stop che, di fatto, sancisce la carriera di un calciatore ormai 33enne. In vista della partenza di sabato per il ritiro di Serino, comunque, la truppa rossoblù sarà ulteriormente rimpolpata. Al gruppo, infatti, come confermato da Pensi, si aggregheranno anche il trequartista Colli, diciannovenne di proprietà del Bologna e l’attaccante della Berretti De Filippo. Agli ordini di Marra o di chi sarà l’allenatore della prossima Casertana ci saranno tanti giovani. Intorno a quelli la dirigenza costituirà la truppa degli over.   Leggi l'articolo completo su
Il Mattino