Castel Volturno, scoperti sei nidi di Caretta caretta: in ognuno da 70 a 150 uova

I volontari dell'associazione Domitia impegnati nel controllo del litorale

I volontari dell'associazione Domitia
Castel Volturno si conferma spiaggia preferita dalle tartarughe marine. Per il terzo anno consecutivo, da quando i volontari dell'associazione “Domizia” e...

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Castel Volturno si conferma spiaggia preferita dalle tartarughe marine. Per il terzo anno consecutivo, da quando i volontari dell'associazione “Domizia” e dell'Enpa, Movimento azzurro, la Lipu Caserta e il Wwf si sono uniti e messi a supporto della stazione zoologica di Napoli, sono stati scoperti e messi in sicurezza numerosi nidi di Caretta caretta sulla costa della città costiera casertana.

Erano stati 18 nel 2021 - record tra i comuni italiani per deposizione di nidi - cinque lo scorso anno. In questa estate 2023 siamo già a sei e le tartarughe nidificano fino ai primi giorni di agosto. «Speriamo di battere il record di due anni fa - auspica il presidente di “Domizia”, Vincenzo Ammaliato - Castel Volturno ha bisogno di record positivi».

Dopo 50 giorni dalle deposizioni sono previste le risalite dei piccoli. Anche questi eventi saranno supportati dal Dohrn con l'aiuto dei volontari di Domizia e Enpa Salerno, che installeranno presidi in spiaggia con tende per tutelare le schiuse ventiquattro ore al giorno, e fare in modo che a mare si tuffino quante più tartarughe possibili. A monitorare dall'alto ci sarà anche un velivolo ultraleggero con due volontari dell'associazione, marito e moglie. In ogni nido ci sono dalle 70 alle 150 uova.

«L'associazione Domizia - spiega la vice-presidente, Leda Tonziello - sostiene la Caretta caretta a nascere, per far rinascere tutto il territorio, area dalle enormi potenzialità naturalistiche, e la presenza delle tartarughe marine lo certifica».

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Il Mattino