Casertana, a Catania pesante ko: per i playoff serve ancora un punto

Casertana, a Catania pesante ko: per i playoff serve ancora un punto
La Casertana perde a Catania, conserva il decimo posto ma deve guardarsi dalla clamorosa rimonta della Turris nonostante le sconfitte delle inseguitrici Monopoli e Viterbese. Per...

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La Casertana perde a Catania, conserva il decimo posto ma deve guardarsi dalla clamorosa rimonta della Turris nonostante le sconfitte delle inseguitrici Monopoli e Viterbese. Per conservare un posto nei playoff serve ancora un punto da conquistare domenica contro la Paganese. Per giocarli con onore, serve una squadra più accorta in fase difensiva.

La gara del Massimino è già proibitiva alla vigilia e a rendere la salita ancora più ripida ci si mette Avella che al 10’ spinge nella sua porta un inoffensivo cross di Calapai. Pochi minuti più tardi Izzillo esce dal campo per effetto di un'entrata dura di Manneh, la squadra è visibilmente preoccupata per le condizioni del centrocampista e a ritrovare concentrazione ci mette qualche minuto. I falchetti si fanno vedere intorno alla mezz'ora con un paio di cross di Hadziosmanovic che la difesa etnea sventa in angolo. Al 35’ però, Reginaldo rimette subito le cose in chiaro: azione personale in area avversaria e destro mortifero che vale il 2-0.

La Casertana non c'è più: ad inizio ripresa ci prova Longo da fuori ma Martinez gli nega la gioia del gol, poi, nonostante la girandola dei cambi, più nulla. Il Catania colpisce un palo con una punizione di Maldonado, poi, al 76’ Giosa rende ancora più rotondo il risultato finale a favore dei suoi deviando un corner in rete con un preciso colpo di testa. Per i falchetti è notte fonda: 14 gol subiti nelle ultime cinque gare sono un fardello pesante. Bisogna ritrovare la perduta solidità difensiva altrimenti, anche in caso di qualificazione playoff, il rischio è di fare la figura della comparsa.

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Il Mattino