Minaccia il suicidio e aggredisce gli assistenti sociali con un coltello: bloccato dalla polizia

Minaccia il suicidio e aggredisce gli assistenti sociali con un coltello: bloccato dalla polizia
Momenti di terrore alle porte di Cellole, ragazzo con disturbi comportamentali minaccia il suicidio con un coltello e lo brandisce contro i suoi assistenti sociali. E'...

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Momenti di terrore alle porte di Cellole, ragazzo con disturbi comportamentali minaccia il suicidio con un coltello e lo brandisce contro i suoi assistenti sociali. E' accaduto sulla provinciale 212 per Sessa Aurunca, a due passi dal cimitero comunale cellolese, nella notte tra il 22 e il 23 luglio. Panico tra gli automobilisti e gli operatori intervenuti, il ragazzo è stato immobilizzato da due agenti del Commissariato di pubblica sicurezza di Sessa Aurunca.

Antonio, nome di fantasia per tutelare l'anonimato del 16enne protagonista della vicenda, è riuscito a prelevare un coltello dal centro per ragazzi disagiati in cui era ospitato per poi allontanarsi su una strada di campagna limitrofa. Il minore ha percorso alcune centinaia di metri prima di essere raggiunto da due operatori della struttura, che gli hanno chiesto di ritornare e di lasciare il coltello. Il 16enne ha intimato di allontanarsi alla coppia, agitando il coltello, ed ha minacciato il suicidio in caso contrario. La tensione è cresciuta fino all'intervento di una pattuglia della Polizia. Gli agenti Mario Perrotta e Valentino Guarriello sono riusciti a calmarlo e a fagli deporre l'arma a terra. Una volta avvicinatisi, Antonio è scoppiato in lacrime abbracciando i poliziotti, salvo tentare nuovamente la fuga e venire immobilizzato. Il giovane è stato ricoverato in una struttura sanitaria. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino