Restrizioni fino al 27 maggio. Letino resta zona rossa, dopo l'ordinanza del presidente De Luca che, mercoledì notte, ha deciso di prorogare le misure anti-contagio a...
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L'ordinanza è stata emessa mercoledì notte, quasi allo scadere del precedente provvedimento restrittivo. Il passaggio decisivo sta tutto in una frase contenuta nel testo firmato da De Luca: «Con riferimento alla situazione epidemiologica in atto nel Comune di Letino, il dipartimento di prevenzione della competente Asl ha tra l'altro comunicato che gli screening effettuati nei giorni scorsi hanno evidenziato la sussistenza di ulteriori casi di positività rispetto a quelli rilevati al 16 maggio, per una percentuale complessiva di abitanti affetti dal virus pari a circa il 10% della popolazione residente. Sulla base della situazione descritta dalla Asl, l'Unità di crisi regionale ha espresso avviso che occorra confermare le misure di prevenzione per ulteriori 7 giorni».
Pur rimettendosi all'ordinanza della Regione e assicurandone il massimo rispetto, il sindaco Pasquale Orsi e la sua amministrazione comunale hanno espresso alcune considerazioni in merito a quanto stabilito dal presidente De Luca, affidandosi ad una nota diramata ieri: «Ai contatti diretti dei soggetti risultati positivi nelle precedenti giornate, che erano già stati sottoposti a quarantena, l'Asl ha provveduto nella giornata di martedì ad effettuare i tamponi nei rispettivi domicili. Tra di questi sono risultati positivi altri 4 soggetti. Quindi, abbiamo al momento 16 positivi totali. Grazie all'azione di screening svolta, oltre il 90% della popolazione è stata sottoposta a tampone. Sono rimasti esclusi per la maggior parte solo anziani, allettati, bambini piccolissimi e residenti al momento fuori sede. Alla luce di tutto ciò, anche noi non riusciamo a comprendere le motivazioni che hanno spinto il Governatore ad emanare tale decreto di proroga. Soprattutto perché tale decisione è stata presa senza alcuna consultazione preventiva con questa amministrazione comunale».
In pratica, essendo tutti i sedici positivi imparentati fra loro e in quarantena, e risultando mappata tutta la popolazione residente, sindaco e giunta ritenevano di poter ragionevolmente sperare nella cessazione della zona rossa alla mezzanotte di mercoledì. Non è escluso che il periodo ulteriore di isolamento sia stato disposto per sottoporre a tampone anche i pochi residenti rimasti fuori screening, anziani allettati o bambini, come precisato sul documento diramato dal Comune. Fra la prima e la seconda ordinanza, il computo totale dei giorni di isolamento sfiora il tetto dei 14 giorni di quarantena. Decorsi gli ultimi 5, i cittadini potranno dunque tornare a una sorta di normalità. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino